Home » Articoli » Spiritualità » Pace interiore: come raggiungerla con lo yoga

Pace interiore: come raggiungerla con lo yoga

da | Set 12, 2020

Nella società occidentale al vertice della scala dei valori c’è il profitto; ci sono luoghi della terra dove, invece, al vertice di questa scala c’è l’individuo, ed è proprio in quei luoghi che la felicità delle
persone è il bene più prezioso.

Esemplare in ciò è il Buthan, un piccolo stato incastonato sull’Himalaya, dove è stata perfino introdotta la Felicità interna lorda, un indice simile al PIL, ma che calcola il livello di felicità del Paese. La felicità individuale in Buthan, dove la pace interiore e la gioia che ne consegue, è interiorizzata dalla notte dei tempi, è parte di ogni singolo individuo, ognuno ne è consapevole e ne beneficia profondamente nel corso della sua vita.

A noi occidentali non viene trasmessa la conoscenza di come sentirci in pace con noi stessi e con gli altri, quindi in armonia con il creato, dunque gioiosi. Qualora avessimo la fortuna di ricevere questo meraviglioso dono, ne saremmo sicuramente deprivati quanto prima, vista l’impostazione disfunzionale della nostra società.

Ma cosa è la pace interiore? La si può raggiungere anche in occidente? E come?

In questo articolo risponderò a queste domande spiegando come la meditazione e lo yoga sono lo strumento adatto per conquistarla.

Buona lettura!


Cos’è la pace interiore

Cos'è la pace interiore

La pace interiore è una potente energia universale eterna e imperturbabile, che appartiene ad ognuno di noi. Essa dona un senso di benessere psico-fisico ma deve essere consapevolizzata e risvegliata, poiché non viviamo in uno dei quei luoghi della terra dove essa è uno status naturale.

Ci sono paesi dove la vita è essenziale e a volte anche sotto la sussistenza, ma dove ognuno è ricco di un meraviglioso sorriso stampato sul volto, simbolo inequivocabile di una interiorità serena, nonostante tutto!

Noi invece, che viviamo nell’opulenza, perché non sappiamo cosa significa sentirsi in pace e sempre più spesso soffriamo di inquietudine, nervosismo, insoddisfazioni di ogni genere?

Fattori, tra l’altro, che degenerano in malattie fisiche di ogni sorta, le cosiddette “malattie del nostro secolo”.

Ci sono scuole di pensiero che sostengono, che perfino il tumore sia una malattia dell’anima. Senza dubbio la pace interiore è fonte di salute psico-fisica. Essere in pace significa essere sereni, calmi, gioiosi per il poco o il tanto che si ha e si può fare.

La pace interiore è la fonte di una vita di qualità, vissuta apprezzando anche la più piccola cosa come un miracolo unico e irripetibile.

Siamo invece abituati ad andare sempre di corsa e a non dare valore a nulla, a dare tutto per scontato e questo fa delle nostre vite, delle vite dozzinali, deprivate dei nutrienti vitali; mi vengono in
mente gli allevamenti intensivi o quei prodotti della terra contaminati da pesticidi e quant’altro serva a farli crescere in fretta e senza guastarsi.

L’esempio è forte, ma quanti di noi vivono una vita degna di essere chiamata tale? E quanti invece esistono quasi esclusivamente per alimentare un sistema che è contro la vita stessa?

Accade sempre più spesso che la maggior parte del proprio prezioso tempo venga perso ad acquistare cose inutili e a lavorare per potersele permettere.

E’ ben noto che la maggior parte esistono e in pochi vivono.

La pace interiore è il punto di partenza per vivere al meglio, senza di essa ogni cosa viene offuscata e resa scadente. La tranquillità interiore affina i sensi sia interni che esterni, consente una visione limpida, un gusto sensibile, un udito fino, empatia, sensibilità, profondità d’animo.

E’ facile dedurre a questo punto che non è il benessere materiale la fonte della pace interiore e della gioia, ma un tipo di approccio alla vita stessa. In occidente è una scelta che va fatta e coltivata.

Ma come orientarsi, la dove nessuno ce lo ha insegnato?

Continua a leggere per scoprirlo ;-)


Come coltivare la pace interiore

La prima cosa da fare è quella di fermarsi, arresta la tua spasmodica corsa.

Dove stai correndo? Per ottenere cosa? Quel qualcosa è davvero ciò che desideri? Cosa fai per rendere felice te stesso? Sei in pace con te stesso e il mondo?

Prenditi del tempo per riflettere e rispondere a questi quesiti – Poi continuerai la tua
lettura ;)

Se almeno due delle tue risposte sono negative, allora rimboccati le maniche e inizia sin da subito a muoverti verso il tuo bene. La vita è una e passa veloce, ogni momento è prezioso. Sei già a buon
punto con questa lettura, che ti aprirà delle porte.

Ti stai forse dicendo che hai provato già e hai fallito…

Non scoraggiarti, Yogananda ha detto che: “un santo è un peccatore che non si è mai arreso”…. perciò
ogni momento è quello giusto per tentare di progredire, di migliorare.

Stress, ansia, pessimismo, sedentarietà, preoccupazioni, opportunismo, malattia sono certamente deficienze che divorano la pace interiore; di contro centratura, ottimismo, dinamismo, salute
psico-fisica nutrono la pace interiore, quindi la nostra felicità.

La vita che oggi conduciamo genera ansia, stress, aumento del ritmo cardiaco, contrazioni muscolari croniche, eccesso di cortisolo in circolo e chi più ne ha più ne metta, purtroppo. In un tale contesto la pace interiore viene totalmente rilegata in un luogo lontano e irraggiungibile, pur essendo dentro di noi.

Si entra in un circolo vizioso che peggiora gradualmente fino ad arrivare alla cronicità di uno stato di malessere, inquietudine, nervosismo, negatività.

Non penso ci sia una via migliore dello Yoga per raggiungere la pace interiore, con la meditazione, gli asana, il pranayama, i mantra che ne fanno parte.


Meditazione per la pace interiore

Meditazione per la pace interiore

Meditare significa arrestare il flusso di pensieri che inquinano – no stop – la nostra mente, quei pensieri responsabili del malessere, spesso ossessivi e tutt’altro che creativi.

La mente va purificata, educata, gestita, dobbiamo essere noi a scegliere quali pensieri fare oppure no, e come vedere e sentire le cose della vita, altrimenti sarà lei a dominarci, procurandoci tantissimi guai.

Educare la mente significa smettere di vivere in un passato e/o un
futuro inesistenti, eliminando tutta quella inutile sofferenza a ciò connessa!

E’ il presente l’unica realtà e l’unico tempo in cui l’essere umano può sperimentare la felicità. Un altro strumento straordinario per conquistare la nostra meritata pace interiore sono le posizioni, che ci consentono di mantenere il nostro corpo in salute e di meditare, durante la pratica.

La pace interiore rende gioiosi, la gioia proviene dunque da dentro e non dall’ambiente circostante, né tantomeno dagli oggetti materiali. Il tesoro vero e dentro di noi.

La serenità è là, immensa ed eterna, in attesa di essere scoperta, goduta, espressa in tutti gli aspetti della vita – pensieri, azioni, parole.

Soltanto con la scoperta del luogo di tranquillità dentro di noi la nostra vita farà un salto di qualità incredibile. Tutto dipende dalla nostra consapevolezza e dalla nostra mente, è per questo che la meditazione attraverso la quale la mente viene educata e purificata, è importantissima.

Sarebbe saggio ed estremamente proficuo dedicare ogni giorno, del tempo alla meditazione. Si può iniziare
con pochi minuti per poi aumentare gradualmente, in base alle proprie potenzialità.

Si può fare una meditazione specifica per la pace nel mondo ormai perduta, una perdita che ha gettato l’uomo in uno stato di angoscia che va sanato assolutamente.

Ma di meditazioni ce ne sono tante, tutte estremamente salutari e rigeneratrici. Scegli un elemento che sia il respiro, il corpo o una sua parte, o anche la pace o la felicità e concentrati profondamente. Non consentire alla tua mente di distrarsi e, se si distrae, riportala dolcemente sul “seme” che hai scelto per meditare. Seppur dovessi farlo tante volte, non preoccuparti, è fisiologico, la mente, dicono in
India, è come una scimmia dispettosa fino a quando non siamo capaci di gestirla.


La serenità interiore e le posizioni dello yoga

E’ dovere e privilegio di ogni Yogi, essere in pace e diffondere la pace poiché essa è il bene più grande.

Trovare la tranquillità interna consente di raggiungere quell’equilibrio mente-corpo che è difficile da trovare senza la meditazione e lo yoga.

Questa disciplina antichissima dona una miriade di benefici al nostro corpo e alla nostra mente consentendoci la serenità, la calma, il buon senso, il benessere: elementi essenziali per raggiungere l’armonia e stare in pace con se stessi e con gli altri.

Lo yoga insegna la coerenza (tra pensiero e azione), il lasciare andare, il non attaccamento, insegna a riconoscere e a gestire le emozioni, rende flessibili, forti, concentrati e centrati, insegna il rispetto di se e dell’ambiente circostante, migliora la circolazione sanguigna e la salute di tutti gli organi e le ghiandole interni, insegna il movimento armonioso, l’immobilità, ad avere autostima, a vivere nel qui ed ora, insegna l’ottimismo e una visione positiva della vita, che va al di la degli accadimenti esterni e l’elenco
potrebbe continuare.

Quanto letto basta a comprendere che attraverso lo yoga si ottengono tutti quei requisiti che favoriscono la pace interiore e quindi quella sensazione di beatitudine che rende gioiosi. Il tutto senza sforzo, nel rispetto delle capacità e delle condizioni di ognuno, con gradualità e annullando quell’insano
desiderio di competere, che caratterizza ogni nostra attività in questa società, che andrebbe rimodellata in modo migliore.

Lo yoga insegna a prestare attenzione a se stessi e quindi a scoprire la pace in se, a contattarla e a lasciare che sia, fino a diventare un tutt’uno con questa straordinaria energia universale.

Una volta scoperta la serenità  interiore ci si sentirà liberi di rilassarsi, di fidarsi, di
lasciarsi andare e godere di una vita impregnata di pace.

Nel nostro spazio sicuro di pace, siamo liberi di rilassarvi, di fidarci della nostra anima e dell’Infinito, e di godere di una vita di pace.

La pratica Yoga può iniziare con semplici posizioni e per pochi minuti giornalieri, aumentando e migliorando gradualmente.

Fermati in una posizione comoda con il busto bene eretto e rilassato e inizia semplicemente ad osservare il tuo respiro, fonte di vita. Fai questo senza fretta e con tutta l’attenzione che ti è possibile.

Osservando il tuo respiro già hai iniziato il tuo percorso verso la pace interiore, poiché il tuo respiro è il tuo presente, nient’altro è più reale di esso.

Vivere il presente dona una grande serenità e impegno: odori, sapori, suoni, sensazioni, emozioni, bellezza e tanto altro sono la meraviglia del presente. Immergersi nel proprio presente consente la vita vera, come da bambini, quando, totalmente immersi nei nostri giochi, tutto intorno sfocava fino a scomparire.

Questo approccio contrasta quello stato di mera esistenza dei più. Scegliamo di vivere e non di limitarci ad esistere, siamo creature straordinarie, tutti, sarebbe un peccato sprecare questa vita preziosa, rinunciando alla nostra pace interiore.

Quali posizioni praticare?

Ce ne sono tantissime, non importa il livello di difficoltà, anche quelle più semplici riservano risultati
straordinari.

Scegline alcune che più si confanno al tuo corpo e alla tua interiorità e pratica con perseveranza; ti accorgerai come, gradualmente, la pace in te si aprirà la sua via.

Pratica con gusto, con calma, con comodità, con attenzione, al ritmo del tuo respiro e senza nulla pretendere, le aspettative sono molto nocive, tutto si fa da se e si migliora da se, tu dai il “la” e i miracoli accadono!

Le torsioni, le flessioni in avanti – ostrica, pinza – le posizioni rovesciate – candela – sono esempi di posizioni che favoriscono la calma e quindi la pace interiore.


Conclusioni

Spero che questo articolo ti sia utile e ti dia degli spunti per coltivare la serenità interiore, un bene tanto prezioso quanto spesso trascurato.

Lo yoga e la meditazione sono gli strumenti  grazie ai quali tutti possono raggiungere la tranquillità, ma senza la pratica costante i miracoli non accadono. Alla base di tutti questi benefici di cui ti ho parlato c’è la pratica, se possibile quotidiana, la cosiddetta “sadhana“.

Se vuoi praticare con me io vivo e insegno yoga a Roma, ti invito a consultare il mio profilo dove trovi i miei contatti.

Altrimenti, se vuoi praticare online, scopri la scuola online di AtuttoYoga.

Paola Patacchiola

Accedi GRATIS alla scuola online di AtuttoYoga approfittando della prova gratuita di 10 giorni.

Scopri altri articoli

Yoga per il pavimento pelvico

Yoga per il pavimento pelvico

Il pavimento pelvico è il cuore della nostra stabilità fisica ed energetica. Nello yoga, questa zona è considerata il centro della vitalità, connessa al primo chakra (Muladhara), che governa il radicamento e la sicurezza. Un pavimento pelvico forte e rilassato...

Iscriviti e non perdere le prossime risorse gratuite (articoli, video, audio, ebook, etc...)

Iscrivendoti entrerai anche a far parte della community di AtuttoYoga con più di 50000 persone appassionate di yoga.

Iscrizione effettuata!

Share This