La scorsa settimana Micaela ti ha parlato dello Shakti Dance, un tipo di pratica yogica che si sta diffondendo tantissimo in cui si danza per raggiungere gli stessi scopi dello yoga.
Oggi invece torniamo a parlare di asana, in particolare di quelli seduti.
Ultimamente ti ho spiegato come fare la Padmasana, posizione del loto, ricordi?
Questo asana ha dei grandi benefici ma è solitamente difficile per chi fa yoga da poco tempo, perciò è importante trovare una posizione alternativa in cui possiamo stare seduti comodamente, senza che nessun dolore insorga.
Devi sapere che nello yoga esiste sempre una variante più semplice per qualsiasi asana. In particolare per il loto non ce n’è una sola ma ce ne sono varie. Alcune sono sempre comunque piuttosto difficili per i principianti, altre invece risultano più facili.
In questo articolo andremo ad approfondire la più semplice di tutte: Sukhasana, chiamata anche la posizione facile.
Questo è un ottima alternativa al loto o a qualsiasi altra posizione seduta che risulta difficile sostenere a lungo e viene assunta moltissimo nelle classi di yoga per meditare, per fare gli esercizi di pranayama o anche per riposarsi dopo le faticose posizioni in piedi.
Proprio come dice il suo nome è molto semplice assumerla, anche se spesso quando si mantiene per tanto tempo qualche fastidio insorge ugualmente, sopratutto se non si è abituati sedersi per terra.
Naturalmente ci sono dei modi alternativi e dei piccoli “trucchetti” per rendere Sukhasana ancora più comoda e li scoprirai nell’articolo di questa settimana ;-).
Oltre a questo imparerai le sue caratteristiche, come si esegue, i benefici che porta e numerosi consigli per migliorare la sua esecuzione.
Buona lettura e buona pratica di Sukhasana!
Indice
Caratteristiche generali
Sukhasana è una parola sanscrita composta da due termini:
- Sukha = che significa facile, comoda, gioia;
- Asana = che invece significa posizione;
E’ chiamata la posizione facile sia per il suo significato sia perché è comodissima, se comparata ad altri asana.
E’ una delle posizioni più importanti dello yoga in quanto, grazie alla sua semplicità, può essere assunta da chiunque. E’ anche tra le prime posizioni che furono usate dagli antichi saggi per praticare i loro esercizi, infatti compare molto spesso in molte immagini antichissime.
Sukhasana fa parte delle posizioni sedute e spesso viene usato per praticare la meditazione o il pranayama. Anche se è semplice rispetto ad altre posizioni, quando si assume per un po’ di tempo comincia a diventare leggermente scomoda.
Questo è un problema che interessa la maggior parte dei praticanti ed è dovuto ad i fianchi troppo rigidi e chiusi. Tutti noi quando eravamo piccoli non avevamo problemi a rimanere seduti a terra per molto tempo.
Ricordi?
Purtroppo però con il tempo abbiamo cominciato ad usare le “tanto comode” sedie ed abbiamo perso l’abilità del tutto naturale di sedersi a terra comodamente.
Sukhasana è una posizione straordinaria per riappropiarci di questo semplice gesto. La pratica regolare di questa posizione infatti permetterà ai fianchi di riaprirsi gradualmente e potersi sedere a terra comodamente, proprio come facevamo da piccoli.
Precauzioni
Se hai dei problemi nelle ginocchia oppure ti sei infortunato di recente è meglio evitare di fare Sukhasana, oppure effettua una variante semplificata che troverai di seguito.
In questo asana le ginocchia vengono messe leggermente sotto pressione ed è meglio non forzare se si sente qualche dolore perché sono piuttosto delicate.
Ricordati di praticare questo e qualsiasi altro asana in piena sicurezza senza eccedere i tuoi limiti fisici e, se hai dei problemi specifici, parlane con un dottore oppure con il tuo insegnante di yoga che sicuramente ti sapranno dire cosa fare.
Come fare Sukhasana
Prima di fare questa o qualsiasi altra posizione è sempre consigliabile riscaldare bene il corpo con qualche ripetizione del saluto al sole.
Una volta che il corpo è caldo, sciolto e rilassato segui questi passaggi:
- Siediti sul tappetino ed allunga le gambe di fronte.
- Concentrati sulla spina dorsale e cerca di fare in modo che sia eretta.
- A questo punto piega entrambi le gambe e posiziona ciascun piede sotto al ginocchio opposto.
- Le mani possono trovarsi:
- Sopra le ginocchia con il palmo rivolto verso l’alto;
- Sopra le ginocchia con il palmo rivolto verso il basso;
- Sopra le ginocchia praticando un mudra ( i gesti delle mani);
- Davanti al petto con i palmi uniti, in anjali mudra;
- A questo punto, per bilanciare equamente il peso del corpo, muoviti leggermente in avanti, in indietro, a destra ed a sinistra. Questo semplice gesto ti aiuterà a trovare il tuo centro.
- Allunga e mantiene eretta la spina dorsale, il collo e la testa. Le spalle sono aperte e rilassate.
- A questo punto mantieni la posizione inizialmente per un minuto e poi cerca di starci sempre più a lungo. Se senti che l’incrocio delle gambe ti da fastidio, scioglile per qualche secondo e poi incrociale di nuovo nel verso opposto.
Dopo che sei uscito dalla posizione rilassati in Savasana, oppure continua la tua pratica con altri asana.
Consigli per una migliore esecuzione
Come in tutte le posizioni yoga ci sono alcune cose da tenere a mente se vuoi migliorare l’esecuzione di Sukhasana. Ecco quali sono:
- Il bacino dovrebbe essere in posizione neutra e per far si che lo sia puoi eseguire il seguente esercizio:
- Fai oscillare il corpo leggermente in avanti e indietro. Successivamente verso destra e verso sinistra. Ripeti questi leggeri movimenti per minimo 5 volte in entrambi le direzioni. Una volta terminato potrai sicuramente notare che il peso del corpo si trova meglio distribuito sul bacino e questo si trovi in una posizione più centrata rispetto a prima.
- A differenza di altre posizioni in cui l’incrocio dei piedi dovrebbe avvenire in un certo modo, come ad esempio nel loto, in questo asana dovrebbe essere il più naturale possibile. Non cercare di raggiungere l’incrocio perfetto, piuttosto cerca di trovare il modo in cui ti senti più comodo. Alla fine se è chiamata posizione facile un motivo ci sarà pure, no? ;-)
- Ricordati di cambiare l’incrocio delle gambe. Cerca di mantenere questo asana per la stessa durata in entrambi i lati. Lo so che a volte un lato sembra più comodo dell’altro, ma bisogna fare un leggero sforzo per stare lo stesso tempo in entrambi le variazioni. Ricordati che lo yoga significa anche riequilibrare entrambi i lati del corpo e non rilassarsi nel lato in cui la posizione sembra più comoda ;-).
- Ad ogni respirazione rilassa sempre di più le gambe e lascia che si aprano sempre di più.
- Ci sono alcune posizioni che puoi usare per aprire le anche i e preparare il corpo per mantenere a lungo questo asana. In particolare ti consiglio:
- Eka Pada Rajakapotasana, la posizione del piccione;
- Gomukhasana, la posizione del muso di vacca;
- Sucirandhrasana, la posizione della cruna;
- Prasarita Padottanasana, il piegamento in avanti con gambe divaricate.
Se ti interessano consigli per migliorare in generale la tua pratica ti consiglio di leggere anche questo articolo: Gli asana nello yoga, la guida completa per fare le posizioni nel modo corretto
Nel seguente video puoi trovare altri consigli per sederti a terra correttamente:
Se ancora non ti sei iscritta/o al canale video di AtuttoYoga, ti invito a farlo cliccando qui.
Variazioni della posizione facile
Ogni volta che si esegue questa posizione è bene ricordare il suo nome. Lo scopo di questo asana è di sedersi il più comodamente possibile senza che nessun fastidio insorga.
Per far si che questo avvenga puoi provare ad eseguire le seguenti modifiche:
- Se hai le anche eccessivamente rigidi evita di sederti per terra, piuttosto usa un supporto per alzare leggermente il bacino. Questa piccola modifica farà sì che ci sia meno tensione nelle ginocchia, nelle anche e nella schiena, e ti permetterà di restare nella posizioni più a lungo. Fai vari tentativi con supporti differenti e cerca di trovare la tua altezza ideale che ti permetta di stare nella posizione il più a lungo possibile. I supporti che puoi usare sono:
- Un tappetino da yoga ripiegato.
- Una coperta da yoga ripiegata.
- Un blocco da yoga.
- Un bolster.
- Un cuscino da meditazione.
- Se la schiena inizia a darti fastidio dopo poco tempo che mantieni Sukhasana puoi appoggiarla ad un muro, ti aiuterà a mantenerla dritta. Inizia in questo modo, ma una volta che i muscoli coinvolti a mantenerla eretta si sono rafforzati, cerca di eseguire questa e tutte le altre posizioni sedute senza il muro.
- Sempre per mantenere la spina dorsale dritta puoi anche appoggiare un blocco tra il muro e le scapole.
- Come già spiegato precedentemente puoi variare leggermente variare l’incrocio dei piedi ed il posizionemento delle mani per trovare una variazione che ti faccia stare comodo.
I Benefici di Sukhasana
Come tutte la altre posizioni anche Sukhasana ha degli enormi benefici se eseguita costantemente.
Ecco quali:
- Rinforza ed equilibra i muscoli che servono per mantenere la spina dorsale eretta;
- Allevia il mal di schiena;
- Calma la mente e riduce lo stress;
- Riduce gli stati d’ansia;
- Migliora la postura;
- Il petto si apre favorendo una respirazione efficace e profonda;
- Viene stimolato il secondo chakra, Svadhistana;
- Permette di eseguire facilmente esercizi di meditazione e di pranayama;
- Apre dolcemente le anche;
Se vuoi approfondire questo argomento puoi leggere anche i benefici dello yoga per la salute oppure come lo yoga ti migliora la vita.
Conclusioni
Come hai potuto capire da questo articolo Sukhasana è una posizione molto facile da eseguire e nello stesso tempo dona innumerevoli benefici.
Ogni volta che ti senti stressato, nervoso e vuoi ritrovare un po’ di serenità ti consiglio di metterti seduto nella posizione semplice, di respirare consapevolmente e di rivolgere lo sguardo verso l’interno. Sono sicuro che così facendo la mente si rilasserà facendoti sperimentare una stupenda sensazione di calma e benessere.
Se hai iniziato a fare yoga da poco tempo e vuoi migliorare la tua pratica, dai un’occhiata a EasyYoga, il video corso per iniziare a fare yoga, dove ci sono i principi per una praticare semplicemente ed efficacemente.
Spero tanto che questo articolo ti abbia aiutato per migliorare ed approfondire la tua pratica personale. Se pensi che possa essere utile anche ad altri praticanti condividilo nel tuo social network preferito tramite i pulsanti di seguito, sarà utile anche ai tuoi amici e per me è una piccola soddisfazione.
Grazie dell’attenzione e Namaste ;-)
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*Immagini tratte da Google Immagini