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Bikram Yoga: quando lo yoga diventa Hot

da | Set 4, 2016

Hai mai sentito parlare dello stile di yoga più “Hot” di tutti? ;-)

Sto parlando del Bikram Yoga, anche conosciuto come Hot Yoga, una delle tipologie di yoga che si sono diffusi di più in assoluto negli ultimi anni.

In passato ho parlato dell’Hatha Yoga, dello Yoga della Risata, della Shakti Dance, dell’Antigravity Yoga, dell’Anusara Yoga e dell’Iyengar Yoga.

Ogni stile ha le sue caratteristiche ma tutti sono praticati in stanze normali. Il Bikram Yoga invece, è davvero particolare perché viene fatto in stanze riscaldate.

In queste condizioni si suda tantissimo, il corpo espelle le tossine accumulate e si diventa incredibilmente flessibili.

Se sei incuriosito da questa metodo davvero unico, in questo articolo scoprirai tutte le caratteristiche dell’Hot Yoga, i suoi benefici, la sua storia, le controindicazioni e molto altro ancora.

Chissà, magari dopo aver letto questo post inizierai a praticarlo anche te. Mai dire mai. ;-)

Buona lettura e buona scoperta del Bikram Yoga.

Che cos’è il Bikram Yoga

che cosa e il bikram yoga

Chiamato così per il suo fondatore, ma conosciutissimo anche come Hot Yoga, il Bikram è uno stile che viene praticato in stanze riscaldate e che ti farà sudare come mai hai sudato in passato.

Le classi si svolgono ad una temperatura di circa 40 C° con una umidità che va dal 40% al 60%, condizioni che rendono questa pratica veramente unica nel suo genere.

Queste condizioni hanno lo scopo di focalizzare la mente, espellere le tossine dal corpo e migliorare la propria flessibilità.

Inoltre nelle stanze solitamente ci sono degli specchi, molto utili per vedersi mentre si pratica, e l’istruttore si trova sempre di fronte agli studenti.

Per alcuni aspetti questo stile si avvicina all’Ashtanga Yoga perché si esegue sempre la stessa sequenza di posizioni. Però, a differenza dello stile diffuso da Pattabhi Jois in cui si praticano più posizioni e ci sono varie sequenze, nel Bikram Yoga la sequenza è sempre la stessa e formata da sole 24 posizioni.

La storia dell’Hot Yoga e di Bikram Choudhury

Bikram Choudhury hot yoga

Il Bikram Yoga è stato ideato e fatto conoscere da Bikram Choudhury, un indiano che iniziò a praticare questa disciplina a soli 3 anni.

Lui studiò yoga per molti anni insieme al guru Bishnu Ghosh, fratello minore di Paramhansa Yogananda (autore di Autobiografia di uno Yogi, recensito qui), e divenne il più giovane vincitore di sempre del campionato nazionale indiano di yoga a soli 11 anni, rimanendo imbattuto per i successivi 3 anni.

A 17 anni ebbe un brutto incidente durante una gara di sollevamento pesi e si infortunò gravemente al ginocchio. I medici dissero che il danno era talmente grave da rimanere invalido al vita. Bikram però, non essendo d’accordo con questo parere, si mise a praticare Yoga ancora più intensamente e nel giro di soli 6 mesi, è completamente guarito.

Negli anni successivi viaggiò con il suo guru per tutta l’India aprendo vari centri, dando dimostrazioni di yoga e cercando di far conoscere gli enormi poteri curativi di questa disciplina che da sempre ha aiutato le persone a vivere meglio.

Nel 1971, grazie ad un viaggio sponsorizzato dall’American Medical Association, andò per la prima volta in America. Lo scopo era di dimostrare l’efficacia dello yoga per curare alcuni tipi di malattie molto diffuse.

Nel 1974 a Beverly Hills fondò il primo centro di Hot Yoga in occidente, il Bikram Yoga College of India, nel quale ogni anno vengono formati centinaia di istruttori che contribuiscono a loro volta alla diffusione di questo stile.

I Benefici del Bikram Yoga

benefici bikram yoga

Questa tipologia di yoga è praticata in stanze riscaldate per ricreare in qualche modo le condizioni dove il fondatore, Bikram Chudhury, ha imparato a praticare e a insegnare.

Secondo lui questo modo di praticare dona molti più benefici rispetto a qualsiasi altro metodo:

Ecco quali sono:

Non te l’aspettavi che i benefici del Bikram Yoga fossero così tanti, vero?

Molti di questi si possono sperimentare anche in altri tipi di yoga, ma per quanto riguarda la flessibilità, lo scioglimento dei muscoli e l’eliminazione di tossine dal corpo, l’Hot Yoga è considerato leggermente migliore.

Naturalmente tutto questo va di pari passo con la costanza nella pratica. Non mi stancherò mai di dirlo, ma se non pratichi costantemente i benefici dello yoga saranno sicuramente minori.

Controindicazioni

controindicazioni hot yogaL’Hot Yoga ha innumerevoli benefici, ma proprio per il tipo di pratica ha anche alcune controindicazioni.

Perciò evita questa tipologia di yoga se:

  • Se soffri di alta o bassa pressione;
  • Se soffri di cardiopatie;
  • Se soffri di vertigini o frequenti giramenti di testa;
  • Se soffri di patologie renali;
  • Se hai problemi seri alla schiena;

Se hai dei problemi specifici, parlane sempre con l’insegnante o con il tuo medico prima di praticare questo o qualsiasi altro tipo di yoga.

Le basi della pratica e le posizioni dell’Hot Yoga

pratica bikram yoga

Come accennato precedentemente, nelle classi del Bikram Yoga si esegue sempre la stessa sequenza di posizioni e una lezione completa dura circa 90 minuti.

Nel corso di una classe si esegue:

  • 1 esercizio di pranayama,
  • 24 asana che sono divisi in 12 posizioni in piedi e 12 a terra,
  • e un altro esercizio di pranayama conclusivo.

Nelle posizioni in piedi ci sono ben 5 asana di equilibrio per aumentare la capacità di concentrazione, mentre nella sequenza a terra ci sono piegamenti all’indietro, piegamenti in avanti e torsioni.

L’istruttore si trova sempre di fronte ai propri studenti guidandoli con una serie di istruzioni precise.

Di seguito trovi l’elenco delle posizioni che si praticano nell’Hot Yoga

  1. Esercizio di pranayama in piedi;
  2. Ardha Chandrasana, la posizione della mezza luna;
  3. Pada Hastasana, la posizioni con le mani sotto i piedi;
  4. Utkatasana, la posizione della sedia;
  5. Garudasana, la posizione dell’acquila;
  6. Dandayamana Janu Sirsasana, la posizione della testa al ginocchio in piedi;
  7. Dandayamana Dhanurasana, la posizione dell’arco in piedi;
  8. Tuladandasana, la posizione del bastone in piedi (in altri stili è anche conosciuta come il guerriero 3)
  9. Dandayamana Bibhaktapada Paschimottanasana, il piegamento in avanti a gambe divaricate (in altri stili è anche conosciuta come Prasarita Padottanasana D);
  10. Trikonasana, la posizione del triangolo esteso;
  11. Dandayamana Bibhaktapada Janushirasana, la posizione della testa al ginocchio a gambe separate;
  12. Padangustasana, la posizione della presa dell’alluce in piedi;
  13. Tadasanala posizione della montagna;
  14. Savasana, la posizione del cadavere;
  15. Pavanamuktasana, la posizione embrionale;
  16. Bhujangasana, la posizione del cobra;
  17. Salabhasana,  la posizione della locusta;
  18. Poorna-Salabhasana, la posizione completa della locusta;
  19. Dhanurasana, la posizione dell’arco;
  20. Supta-Vajrasana, la posizione del fulmine dormiente;
  21. Ardha-Kurmasana, la posizione della tartaruga a metà;
  22. Ustrasana, la posizione del cammello;
  23. Sasangasana, la posizione del coniglio;
  24. Janu Sirsasana, la posizione della testa sul ginocchio;
  25. Ardha Matsyendrasana, la posizione di mezza torsione del signore dei pesci;
  26. Kapalabati, la respirazione del fuoco;

Per scoprire altre posizioni yoga puoi dare anche un occhiata a questa sezione del blog. Se invece vuoi saperne di più su l’atteggiamento giusto per fare qualsiasi asana, leggi anche la guida per fare ogni posizione al meglio.

Suggerimenti utili per la pratica

suggerimenti per principianti

Per praticare Hot Yoga è meglio indossare indumenti aderenti, quindi è necessario evitare magliette larghe e mettere solo un costume, pantaloncini corti oppure un body.

Durante l’esecuzione degli asana, è meglio togliersi orologi, collane, orecchini, anelli o qualsiasi altro cosa che può disturbare la pratica.

Dato la temperatura delle classi e l’intensa sudorazione, è fondamentale prendersi cura dell’idratazione, quindi è importantissimo bere molto.

Il blocco del ginocchio

Una delle basi del Bikram Yoga è ciò che è conosciuto anche come “blocco del ginocchio”.

Questo non significa come molti pensano raddrizzare le gambe, ma significa semplicemente attivare i quadricipiti, i muscoli che si trovano frontalmente sulle cosce, tra le ginocchia ed i fianchi.

Quando questi muscoli sono contratti correttamente, la rotula si alza leggermente e la parte frontale della coscia diventa più definita.

Quest’azione è importantissima soprattutto nelle posizioni di bilanciamento per una questione di sicurezza e per migliorare la proprio pratica.

L’attivazione dei quadricipiti infatti, permette di eseguire tutte le posizioni  dell’Hot Yoga in totale sicurezza, senza compromettere minimamente le articolazioni delle ginocchia che sono protette grazie a questo semplice gesto.

Conclusioni

Secondo me, per ottenere il massimo da questa disciplina, è importantissimo scegliere uno stile di yoga a seconda della propria età, del proprio livello, del proprio stile di vita e di quello che si sta cercando.

Se hai appena iniziato a fare yoga, ti piace sudare molto e stai cercando un’attività fisica piuttosto intensa, allora devi assolutamente provare il Bikram Yoga perché potrebbe essere il tipo di yoga più adatto.

La scelta dello stile giusto è uno dei temi principali di EasyYoga, il manuale per iniziare a fare yoga in modo semplice efficace. Se stai cercando una guida che, oltre a darti le basi della pratica, ti aiuti a scegliere il tipo di yoga più adatto a te, dagli un’occhiata.

Se questo articolo ti è piaciuto e ti è stato utile per saperne di più sullo yoga, condividilo sul social network che preferisci con i bottoni qui sotto, sicuramente sarà utile anche ai tuoi amici praticanti. Per me è anche una stupenda ricompensa per il lavoro fatto a scriverlo.

Grazie e Namaste ;-)


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*Immagini tratte da Google Immagini

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