Ayurveda e yoga per l’estate

L’estate è una stagione fantastica, piena di calore e vitalità. Le giornate si allungano, si può passare più tempo in natura e all’aria apertia e  di solito ci sentiamo tutti più energici.

Ma come tutte le stagioni può anche portare con sé alcune sfide per il benessere del nostro corpo e della nostra mente. Fortunatamente, il sistema millenario dello yoga offre numerose pratiche e spunti per affrontare al meglio questa stagione.

In questo articolo, esploreremo come lo yoga e l’ayurveda possono aiutarci a goderci meglio questa stagione e a trarre il massimo beneficio da questo periodo dell’anno.

L’approccio ayurvedico verso le stagioni

L’Ayurveda è un sistema di salute olistico che esamina tutti gli aspetti della nostra vita per bilanciare corpo, mente e spirito. Mira anche a prevenire le malattie adattando e gestendo le nostre scelte dietetiche e di stile di vita.

Secondo questa scienza antichissima, definita anche “sorella dello yoga” è fondamentale adottare il nostro stile di vita alle stagioni. Essa considera l’uomo non come separato dal resto, bensì strettamente correlato e influenzato all’ambiente che lo circonda.

Per preservare la propria salute bisogna adattarci ai continui cambiamenti della natura e imparare a danzare ai suoi ritmi stagionali.

Secondo l’Ayurveda, ci sono tre forze vitali primarie nel corpo, chiamate “Dosha“. Vata, Pitta e Kapha sono i tre dosha principali che creano la costituzione del nostro corpo.

I dosha sono fortemente legati ai 5 elementi e alle stagioni dell’anno, e l’estate è caratterizzata dalla predominanza di Pitta, il dosha correlato all’elemento fuoco.

La stagione di pitta

Potresti aver vissuto momenti in cui sei un po’ impaziente? Oppure diventi irritabile molto facilmente o irascibile. Forse senti gli effetti del caldo e dell’umidità durante la notte, ti senti irrequieto e non dormi bene. Qualcuno di questi sintomi ti suona familiare? È un’indicazione che hai un eccesso di Pitta.

Pitta è il dosha principale in estate, è quello che può aggravarsi e sbilanciarsi molto facilmente durante questo periodo dell’anno. Quindi, devi essere sicuro che il suo elemento “fuoco” non venga attivato e il modo in cui lo gestisci è attraverso le tue scelte di vita.

Sii molto attento alla tua dieta, alle attività quotidiane come le asana e altri esercizi, in modo da non stimolare, accumulare e aumentare il fuoco del tuo corpo.

Le asana in estate

Il yoga è una disciplina che combina movimento fisico, respirazione consapevole e focalizzazione mentale. Durante l’estate, quando le temperature sono elevate, possiamo adattare la nostra pratica per mantenere l’equilibrio e promuovere la freschezza del corpo e della mente.

La prima cosa da prendere in considerazione sono le posizioni.

Durante i mesi più caldi è importante tenere a mente di non strafare e cercare di fare una pratica meno intensa rispetto al solito, infatti bisognerebbe cercare di non sudare perché già si suda molto per il caldo.

Oltre a modificare l’intensità della pratica è fondamentale anche prediligere posizioni rinfrescanti ed evitare invece riscaldanti e che aumentano il battito cardiaco. Esempi di posizioni ottime da eseguire durante l’estate sono: Paschimottanasana, Sayana Buddhasana, Uttanasana, Janu Sirsasana, Balasana, Baddha Konasana, Prasarita Padottanasana, Upavista Konasana, Savasana, Sarvangasana, etc…

In generale sono posizioni rinfrescanti tutti i piegamenti in avanti, le torsioni, le asana in cui la testa è al di sotto del bacino e molte posizioni sedute e supine. Chiaramente, non bisogna considerare solo quali posizioni fare ma anche come vengono eseguite, infatti l’atteggiamento può fare la differenza.

Se consideriamo i chakra, in estate sono consigliate soprattutto le posizioni per il 2° chakra, Svasisthana, e da evitare quelle che stimolano Manipura, il 3° centro energetico.

Se invece prendiamo in considerazione i 5 elementi  pratiche dedicate all’elemento acqua.

Video lezione di yoga per l’estate

Di seguito trovi una lezione di yoga per l’estate tratta da AtuttoYoga

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Respirazioni rinfrescanti

Oltre alle posizioni, anche il Pranayama può essere utilissimo per rinfrescare il corpo, calmare la mente e prevenire gli squilibri tipici dell’estate.

Ci sono varie tecniche di respirazione che donano questi benefici e uno dei più conosciuti è Sitali Pranayama, appunto conosciuto come il respiro rinfrescante. Brevemente questo respiro consiste nell’ispirare attraverso la bocca con la lingua arrotolata, come se fosse una cannuccia. Questo modo di respirare permette che l’aria quando entra in contatto con la saliva si raffredda e di conseguenza rinfresca il corpo.

Un’altra ottima pratica per l’estate è Chandra Pranayama, il respiro lunare, il quale è associato all’energia femminile che porta freschezza, serenità e calma a tutto il sistema nervoso. In breve si esegue inalando attraverso la narice sinistra ed espirando dalla destra.

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Meditazione per l’estate

La meditazione dona sempre grandi benefici in ogni stagione ma in estate si può pia facilmente meditare all’aperto. Praticare in natura secondo me è un grande aiuto per la pratica perché il contatto con l’erba, i suoni, l’aria, i raggi del sole predispone allo stato meditativo.

Inoltre, grazie all’allungamento delle giornate si possono sfruttare più facilmente i momenti più propizi per meditare: l’alba e il tramonto.

Prova a meditare in natura, magari quando il sole sorge o tramonta, e sono sicuro che sentirai tanta pace e calma dentro di te.

Altri consigli ayurvedici

Per mantenere l’equilibrio durante questa stagione, è importante seguire alcune raccomandazioni ayurvediche:

• Alimentazione rinfrescante: Preferisci cibi freschi, leggeri e idratanti come frutta di stagione, verdure a foglia verde, cetrioli. Evita cibi piccanti, fritti e pesanti che possono aumentare il calore nel corpo. Riduci al minimo i cibi industriali e prediligi alimenti il più naturali possibile.
• Idratazione: Bevi abbondante acqua durante la giornata per mantenere il corpo idratato. Puoi anche sorseggiare tisane alle erbe, come menta o rosa canina. E’ preferibile non bere bevande troppo fredde perché questo potrebbe indebolire il fuoco digestivo e causare problemi di digestione. Non a caso nei posti più caldi del pianeta spesso si beve il tè caldo.
• Ritmo di vita regolare: Cerca di mantenere una routine regolare, con orari di sonno e pasti costanti. Evita di esporsi al sole nelle ore più calde della giornata e cerca riparo all’ombra o in ambienti freschi.
• Immergersi nella natura: Cerca di stare più tempo possibile in natura in quanto ha grandi effetti benefici per il corpo e per la mente, e aiuta ad affrontare al meglio l’estate. Ci sono numerosi modi per farlo (camminate, bagni, sport, picnic, etc…) trova quello più adatto a te.
• Bagni di luna: esporsi ai raggi lunari è un antico trattamento ayurvedico per rinfrescarsi d’estate, specialmente per i focosi tipi Pitta. Fare il bagno alla luna è proprio come fare il bagno al sole, tranne per il fatto che la luna è un balsamo fresco e rinfrescante per il corpo e la mente.

Conclusioni

In conclusione, il yoga, la meditazione e l’ayurveda offrono strumenti preziosi per affrontare l’estate in modo sano e equilibrato. Scegliendo asana e respirazioni rinfrescanti, dedicando del tempo alla meditazione e seguendo le linee guida dell’ayurveda, possiamo sperimentare una stagione estiva armoniosa e rigenerante per il corpo e la mente. Approfitta di questa meravigliosa stagione per connetterti con te stesso e godere appieno dei benefici dello yoga e della meditazione durante l’estate.