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Iyengar, maestro di yoga e di vita

da | Ott 29, 2015

Se sei un praticante di yoga è impossibile che non hai mai sentito parlare di uno tra i più grandi guru del XX secolo: B.K.S. Iyengar.

Conosci la storia della sua vita? Hai mai visto una delle sue dimostrazioni, che personalmente la prima volta mi hanno lasciato senza fiato? E lo sapevi che ebbe un infanzia terribile segnata da numerose malattie e che guarì completamente grazie allo yoga?

“Il corpo è il mio tempio, le asana sono le mie preghiere”

Iyengar

Se sei interessato a conoscere come questo grande uomo riuscì ad arrivare ad essere uno dei maestri yoga più apprezzati e influenti al mondo, mettiti comodo e leggi la sua storia.


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Un infanzia da incubo per il piccolo Iyengar

B. K. S. (Bellur Krishnamachar Sundararaja) Iyengar naque il 14 dicembre nel 1918 a Bellur. Fin dai primi momenti di vita incominciarono i problemi, infatti durante il parto la madre ebbe un attacco di una forte influenza, molto diffusa a quei tempi,  che mise a rischio la sua vita e quella del suo piccolo. Miracolosamente sopravvisse.

Sin da piccolo Iyengar ebbe una salute molto cagionevole: aveva una testa molto più grande rispetto al resto del corpo, gli pendeva da una parte ed era molto debole fisicamente. Per non bastare era sempre deriso ed umiliato sia dai fratelli e sorelle che dagli amici scolastici.

Nel 1931 ebbe la malaria e poco dopo fu colpito dal tifo, così fu costretto ad essere ricoverato in un ospedale dove passò alcuni mesi. Anche dopo essere stato rimesso, la sua salute non diede cenni di miglioramento.

Nel 1934 invece gli fu diagnosticata una forte tubercolosi che lo ridusse in fin di vita.


Iniziazione allo yoga

Iyengar yoga youngGuaritosi per l’ennesima volta da una brutta malattia, suo cognato Shri Krishnamachar, tra i pochi maestri di yoga di quel tempo, tentò di darli qualche insegnamento con la speranza che lo avrebbe aiutato con la sua salute. Allora era il 1934 e il piccolo Iyengar aveva solamente 15 anni.

Queste sono le sue parole, confessate in un intervista molti anni dopo, riguardo le prime volte che praticava: “quando provavo a fare qualche asana, mi era impossibile, il mio corpo era rigido come un manico di scopa, le mie gambe facevano un male terribile e il dolore alla schiena era insopportabile.

Nonostante le prime grandi difficoltà Iyengar insistette imperterrito arrivando a praticare dalle 8 alle 12 ore giornaliere.

Furono anni difficili di grandi sacrifici, sia per il grande sforzo fisico sia perché non aveva soldi, ed è arrivato addirittura a mangiare una ciotola di riso ogni 2 o 3 giorni.

Malgrado le grandi difficoltà, in pochi anni divenne abilissimo nella pratica delle asana e come per miracolo tutti i problemi, di cui aveva sofferto così tanto nell’infanzia, non si manifestaronò più.

[Tweet “Nello #yoga c’è una cosa che dovete ricordare: la parte più debole è la sorgente dell’azione.”]

Divenne così bravo nell’esecuzione delle asana che spesso fu chiamato ad esibirsi in pubblico in svariate occasioni, e gli spettatori rimanevano  sempre stupiti per il suo spettacolo. Oltre a queste dimostrazioni, cominciò anche a dare le sue prime lezioni di yoga ad un numero sempre maggiore di studenti.

Per saperne di più sullo yoga in generale leggi questo articolo che cos’è lo yoga, come si pratica ed i suoi benefici. Se invece vuoi scoprire dei consigli per cominciare a praticare nel migliore dei modi puoi leggere quest’altro post: come iniziare a fare yoga correttamente.


Richiamo dell’occidente

iyengar trip yogaNel 1952 venne in India Yehudi Menuhi, violinista famoso in tutto il mondo, che era particolarmente interessato allo yoga. Poichè il musicista era curioso di assistere ad una dimostrazione yogica e poichè Iyengar era molto conosciuto in quel tempo, i due si conobbero.

Il violinista rimase stupito dalla dimostrazione e queste sono le sue parole: “io non smetterò mai di essere stupito da un uomo che si esibisce senza nessun strumento, io ho bisogno di uno strumento per farlo mentre lui ha solo bisogno del suo corpo”.

I due strinsero una forte amicizia tanto che Menuhi invitò Iyengar in Svizzera per dargli qualche altra lezione e sopratutto per fare qualche dimostrazione.

Ed è così che per la prima volta il grande maestro lasciò l’India per recarsi in occidente.

La gente apprezzava tantissimo questa arte ed è grazie a lui che molte persone iniziarono a praticare lo yoga anche in occidente. Da quel momento in poi le visite in occidente avvennero sempre più spesso ed il suo nome cominciò ad essere conosciuto da sempre più persone.

Secondo Iyengar, in occidente esiste una vita troppo frenetica e piena di stress che ha oscurato la pace mentale delle persone. Inoltre, le troppe comodità materiali, comuni a tutti noi,  hanno tolto alcune gioie della vita essenziali per vivere in equilibrio con se stessi.

Per lui lo yoga, se ben praticato,  può liberare le loro menti dalla schiavitù e può essere un mezzo per ristabilire un grande equilibrio interiore.

“Lo yoga ci insegna a modificare ciò che non può essere accettato e ad accettare ciò che non può essere modificato.”

Iyengar

Quello che segue è una video bellissimo di una delle sue tante esibizioni che, nell’arco della sua vita, fece in tutto il mondo. Io personalmente rimasi senza parole la prima volta che vidi Iyengar esibirsi.


La famiglia di Iyengar

iyengar familyNonostante molti yogi scelgono di condurre una vita isolati e distaccati dal mondo, Iyengar decise di avere una famiglia normale, alla quale rimase sempre molto attaccato.

Durante la sua vita si sposò giovanissimo con Ramamani dalla quale ebbe 6 figli. Sua moglie fù sempre un grande supporto morale per lui che gli diede grande forza per andare avanti negli insegnamenti e nella scrittura dei libri.

Quando lei venne a mancare all’età di 46 anni lui soffrì molto e decise di dedicargli il suo instituto che fu chiamato: Ramamani Iyengar Memorial Yoga Institute.


I suoi successi e le sue opere

La popolarità che lo yoga ebbe in occidente fù attribuita in larga misura a Guruji (nome che gli fu attribuito dai sui studenti) sia grazie alle sue dimostrazioni che ai suoi insegnamenti, ma soprattutto grazie anche ai sui famosissimi libri.

Consiglio vivamente la loro lettura perchè oltre che essere un grande maestro fu anche un grande scrittore.

Ho riportato qua sotto quelli che secondo me sono i più belli e più utili:

Teoria e pratica dello yoga

teoria e pratica dello yogaUn classico della tradizione dello yoga. Rivolto a coloro interessati a conoscere tutte le asana, le quali in questo libro sono spiegate dettagliatamente. Con ben 600 foto dimostrative del maestro. Non può assolutamente mancare nella propria libreria.

Lo puoi acquistare qui oppure puoi anche leggere la recensione qui.

 

Vita nello yoga

vita-nello-yogaPer coloro interessati a comprendere la filosofia e il pensiero che c’è dietro la pratica dello yoga. Tra i più bei libri che ho letto,  e vi assicuro che ne ho letti tanti.

Lo puoi acquistare qui oppure puoi leggere la sua recensione qui.

 

 

Iyengar, la vita e l’opera

Iyengar_la_vita_e_l'_operaInteressantissimo libro che racconta dettagliatamente, con interviste rilasciate direttamente dal maestro, della straordinaria vita di questo uomo.

Puoi scoprire di più qui.

 

 

Commento agli yoga sutra di Patanjali

commento_agli_yoga_sutrasBellissima opera nella quale Guruji spiega e commenta dettagliatamente gli yoga sutras, classico dello yoga. Un libro senza tempo che dopo molti anni di pratica ancora continuo a sfogliare e studiare.

Puoi scoprire di più qui.

 

 

In India fu il primo ad insegnare lo yoga su larga scala, maschi, femmine, giovani ed anziani e a tutti coloro che lo desideravano.

Non solo, cominciò anche, per la prima volta nella storia dello yoga, a curare con questa disciplina molte persone che soffrivano dei mali più disparati, e la maggior parte di loro ottennero incredibili benefici e miglioramenti.

Dopo vari anni, il suo instituto era pieno di studenti e di malati che provenivano da ogni parte del mondo.

Tentò numerose volte di chiedere al governo indiano di inserire lo yoga nelle scuole, perchè era convinto che avrebbe aiutato i ragazzi fisicamente, mentalmente, moralmente e spiritualmente.

Questa volta però non venne ascoltato.


Iyengar yoga

classe iyengar yogaIl suo stile, chiamato appunto Iyengar Yoga, è una forma di Hatha yoga con una spiccata enfasi sui dettagli, l’allineamento e la precisione nell’esecuzione delle asana.

Con la pratica del suo stile la muscolatura si rinforza e si armonizza, le articolazioni diventano più stabili e la spina dorsale piano piano si riallinea e molti dei problemi, che molte persone oggigiorno hanno, scompaiono piano piano.

Inoltre il sistema immunitario diventa più forte, il sistema circolatorio migliora, gli organi interni funzionano meglio, grazie a una maggiore irrorazione consentita dalle diverse asana assunte.

Non solo il corpo trae benefici da questo tipo di pratica, ma anche la mente si rilassa, si riequilibra e diventa calma.

Per saperne di più sui benefici dello yoga leggi: quali sono i benefici dello yoga?.

Il suo stile è inoltre caratterizzato dall’uso di attrezzi come mattoni, coperte, cinture, cuscini, corde e piccole panche. Questi servono sopratutto per rendere tutti partecipi dei benefici dello yoga e, grazie a questi le asana possono essere eseguite da molte più persone e per più tempo.

Nel mantenere un asana per poco tempo vengono apportati benefici sopratutto a livello fisico mentre, quando è mantenuto più a lungo, i benefici si hanno anche a livello degli organi interni e sulla mente.

Iyengar classificò oltre 200 posizioni classiche di yoga e 14 differenti tipi di pranayama.

Per appofondire di più il suo stile puoi leggere questo articolo: Iyengar Yoga, che cosa è e quali sono le sue caratteristiche.


Morte

La morte avvenne a Pune il 20 agosto del 2014 all’eta di 95 anni.

Nel 2004 il settimanale Time lo ha inserito fra le 100 personalità più influenti del mondo e da tutti gli è stato riconosciuto il merito di essere stato il primo nella storia dello yoga ad aver aperto la pratica a tutti, senza tenere conto di classi, problemi fisici e religioni.

Vi saluto con alcune parole stupende di Iyengar e con un video meraviglioso e commovente che raccoglie spezzoni di alcune sue dimostrazioni:

Sono grato a quello spirito nascosto dentro di me che ha creato delle situazioni così difficili per mettere alla prova la mia sincertà e determinazione, e che ha tenuto accesa la mia forza di volontà per mantenere, sostenere e appoggiare il meglio di ciò che ho imparato da solo attraverso lo yoga e che mi ha condotto a quello che sono ora. Mi auguro che questa biografia accenda una fiamma nei lettori e che dia loro la voglia di esplorare questa nobilissima arte di vivere e portare così i suoi effetti di pace, equilibrio, beatitudine e libertà dovunque essi vadano“.

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Grazie e namaste! :-D


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*Immagini tratte da Google e video da Youtube

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